‘Commissione per la riforma dell’assistenza sanitaria e sociosanitaria della popolazione anziana’, dichiarazione del Presidente ADA Alberto Oranges
‘Commissione per la riforma dell'assistenza sanitaria e sociosanitaria della popolazione anziana’, dichiarazione del Presidente ADA Alberto Oranges – Ada Nazionale
Il Presidente della Federazione Nazionale ADA Alberto Oranges ha partecipato, oggi 3 novembre, alla videoconferenza della ‘Commissione per la riforma dell’assistenza sanitaria e sociosanitaria della popolazione anziana’, istituita dal Ministro della Salute Roberto Speranza e presieduta dall’Arcivescovo Monsignor Vincenzo Paglia.
Nel corso del suo intervento, Oranges ha sottolineato quanto le persone anziane siano una risorsa per il Paese: “Le persone anziane aiutano le famiglie di figli e nipoti economicamente e nelle mille attività quotidiane, nel lavoro domestico e di cura. Sono punto di riferimento indispensabile per i nipoti. Sono attivi nel volontariato. Continuano a produrre ricchezza, sotto tutti i punti di vista, materiale e immateriale. Vogliono continuare a partecipare alla vita economica, politica e sociale.”
Il Presidente ha poi ribadito quanto sia fondamentale, soprattutto in questa fase di emergenza, rilanciare il Servizio sanitario nazionale “Va affrontato il tema dei medici di medicina generale, poco inseriti nel Servizio sanitario nazionale e spesso inadeguati a svolgere il loro ruolo fondamentale di raccordo tra paziente, medicina territoriale e ospedale, ancora più importante oggi in questa emergenza sanitaria. Va potenziata la medicina d’urgenza. Vanno coperte le carenze del personale sanitario. Va finalmente potenziata la medicina del territorio. Vanno riviste profondamente le strutture residenziali sociosanitarie per anziani, riducendo il più possibile l’istituzionalizzazione.
“Dopo il Covid, il nostro impegno sarà ancora più forte- ha dichiarato il Presidente concludendo il suo intervento- e per questo chiediamo misure di sostegno per tutto il mondo del volontariato a codesta autorevole Commissione, al fine di incrementare progettualità ed interventi che possano integrare, ma non sostituire, i servizi di pertinenza delle strutture pubbliche, sanitarie e parasanitarie, con l’obiettivo della solidarietà anche tra generazioni e facilitando interventi di sostegno ed occupazionali per i giovani, che si occupino del volontariato sociale per gli anziani più fragili e i soggetti svantaggiati.”