Terza Età, Istruzioni per l'uso: La Sarcopenia – Ada Nazionale
La Sarcopenia è una sindrome caratterizzata da una lenta ma graduale diminuzione della massa e della forza muscolare causata dall’invecchiamento del corpo umano. Il suo nome deriva da due parole di origine greca sarx (carne) e penia (mancanza). La riduzione delle fibre muscolari è conseguenza sia della diminuita attività fisica, sia dei livelli decrescenti dell’ormone somatotropo il GH (growth hormone) che stimola la produzione delle proteine. In base a quanto riportato dalla Fondazione Internazionale Osteoporosi (IOF) il declino muscolare correlato alla Sarcopenia inizia verso i 50-60 anni con una forte accelerazione verso i 70 con la perdita di massa muscolare del 3-8% ogni 10 anni. Il suo avanzamento implica un’effetto domino sulla salute in generale portando ad un indebolimento dell’intero organismo che causa nei casi più gravi danni funzionali, disabilità ed aumento della mortalità. La riduzione della forza muscolare dell’anziano è una delle cause maggiori della loro propensione alle cadute e alla disabilità. Essendo il sistema muscolare legato strettamente a quello osseo un indebolimento del primo può causare fratture all’apparato scheletrico con effetti invalidanti cronici. Sedentarietà, diminuzione della mobilità, e andatura lenta sono caratteristiche presenti in questa sindrome e sono indici della condizione fragile dell’anziano. Possiamo distinguere una Sarcopenia primaria dovuta all’età avanzata ed una secondaria derivante dallo stile di vita rallentato e dalle varie morbilità tipiche della senescenza quali patologie d’organo e scarsa nutrizione. Essendo la Sarcopenia un processo fisiologico legato alla senescenza non esiste una cura medica specifica ma è possibile contrastare il declino della massa e della forza muscolare con la somministrazione di minerali quali il Calcio e vitamine quali la A e la B12. Una adeguata alimentazione ed un esercizio fisico costante sono i primi comportamenti da mettere in atto. Una dieta nutriente “over 65” deve prevedere l’apporto di molte proteine animali o vegetali e fitosteroli in grado di diminuire il colesterolo, antiossidanti, omega 3 , selenio acido folico ,
ferro ed integratori specifici suggeriti dallo specialista di riferimento. E’ importante, dopo la consultazione medica con uno specialista, includere allenamenti sia per la forza che per la resistenza ripetuti almeno due volte alla settimana. Dovranno essere coinvolti tutti i distretti muscolari quali gambe, braccia, addome, petto e spalle. Si raccomanda inoltre un allenamento con piccoli pesi, elastici e l’uso di una cyclette per migliorare la forza e la resistenza delle gambe contrastando il pericolo di cadute e conseguenti fratture. Esercizi di coordinazione motoria in posizione statica e a corpo libero oppure con macchine isotoniche sono le modalità più appropriate per contrastare la Sarcopenia e migliorare l’equilibrio. Gli anziani che esercitano i loro muscoli contro una resistenza migliorano la loro capacità di svolgere attività semplici quali camminare o salire le scale. Questa tipologia di esercizio permette di migliorare lo svolgimento delle normali attività della vita quotidiana e le performance funzionali anche nell’anziano fragile e di diminuire il dolore nei soggetti con osteoartrite. (Ministero della Salute,2021).