
Il progetto InclusivHUB nasce per generare un impatto positivo sul tessuto sociale, affrontando temi centrali come l’inclusione, l’integrazione intergenerazionale, il benessere collettivo, la riduzione del divario digitale e il rafforzamento delle competenze nel Terzo Settore. L’iniziativa prevede la creazione di hub comunitari, punti di riferimento per un welfare olistico, rivolti a giovani (18-30 anni), anziani (65+) e persone a rischio di esclusione, con l’obiettivo di promuovere inclusione e coesione.
In una prima fase verranno formati gruppi multigenerazionali di volontari (uno per ogni regione del partenariato), coinvolti in un percorso formativo misto sul Terzo Settore, cooperazione, sostenibilità, inclusione e progettazione partecipata. Particolare attenzione sarà data all’alfabetizzazione digitale per anziani e al potenziamento delle competenze tecnologiche nei giovani, per colmare il digital divide e favorire l’adozione di tecnologie emergenti negli ETS.
La formazione, basata sul cooperative learning, favorisce l’incontro tra generazioni e la nascita della figura del trasformatore sociale, capace di accogliere e sostenere chi è in difficoltà, contribuendo alla partecipazione attiva e all’inclusione. Le competenze acquisite verranno applicate in esperienze pratiche, con attività inclusive realizzate nelle sedi territoriali di ADA Nazionale ODV e UNIAT APS: palestre di comunità, percorsi per ipovedenti, gruppi di auto-aiuto, corsi di cucina e laboratori teatrali.
Il progetto valorizza le esperienze pregresse di orti e botteghe solidali, creando centri sociali polivalenti che incentivano la socializzazione e lo scambio intergenerazionale, contrastano l’isolamento e promuovono benessere, innovazione e sostenibilità nel lungo periodo.